AGEVOLAZIONI FISCALI
RECUPERO FISCALE 50%
La legge di stabilità conferma le detrazioni fiscali al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia. È prevista la possibilità di detrarre dalle imposte sui redditi il 50% (ex 36%) delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia. Le stufe accedono a queste detrazioni fiscali perché rientrano nei lavori di ristrutturazione edilizia finalizzati al risparmio energetico.
Tutte le nostre stufe accedono a questa detrazione fiscale perché essendo molto efficienti raggiungono e superano i rendimenti minimi richiesti dalla normativa.
RECUPERO FISCALE 50% (EX 65%) PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Dal 1° gennaio 2018 l’ecobonus per la sostituzione o nuova installazione di impianti di riscaldamento con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili è passata dal 65 al 50%.
La detrazione fiscale del 50% fa riferimento all’importo pagato per acquistare un nuovo prodotto, relativo alla sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Per usufruire della detrazione, il prodotto deve rientrare in un progetto volto a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione e deve essere certificato da un tecnico abilitato.
Conto termico
Il Conto Termico è un incentivo a fondo perduto che viene rilasciato in caso di sostituzione/rottamazione di vecchi generatori a biomassa o a gasolio con nuove stufe o caminetti, a legna o a pellet, dotati di altissima efficienza.
Questo contributo ha lo scopo di incentivare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e gli interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni (D.M. 16/02/16).
Agevolazioni IVA
NUOVA COSTRUZIONE: IVA 4%
Per le case di nuova costruzione è possibile richiedere l’IVA agevolata del 4% sia per la fornitura di beni con posa in opera sia per la fornitura di beni finiti senza posa in opera.
RECUPERO PATRIMONIO EDILIZIO: IVA 10%
Per incentivare il recupero del patrimonio edilizio è prevista la possibilità di applicare l’aliquota IVA ridotta al 10% sia sulle prestazioni di servizio che sulla cessione di beni a seconda del tipo di intervento di recupero.